19 Nov Start up innovative: nuove regole sui benefici per chi investe
Modifiche in arrivo per le agevolazioni fiscali sugli investimenti in Startup e PMI Innovative, con la Legge n. 162, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre scorso.
Tra le modifiche, alcune delle quali riducono la portata delle norme attualmente in vigore, rileviamo le seguenti.
Superato il limite alla detrazione per gli incapienti per investimenti effettuati a decorrere dal 01/01/2024
Viene superato il limite alla detrazione nel caso il soggetto non abbia capienza di IRPEF da versare: qualora la detrazione spettante sia superiore all’imposta lorda è riconosciuto un credito d’imposta pari all’eccedenza, che potrà essere utilizzato in Unico in diminuzione delle imposte dovute, oppure in compensazione con debiti d’imposta, senza limiti di tempo.
Decade, pertanto, il limite di utilizzo della detrazione in eccedenza entro il terzo periodo di imposta successivo a quello di effettuazione dell’investimento.
Eliminata l’esenzione delle plusvalenze per gli investimenti “de minimis”
Viene eliminata l’esenzione fiscale delle plusvalenze derivanti da cessioni di quote di startup innovative limitatamente agli investimenti effettuati in regime de minimis (detrazione Irpef del 50% destinata alle persone fisiche). Restano, pertanto, agevolati gli investimenti che godono della detrazione o della deduzione del 30%.
Nuovi requisiti delle PMI innovative per godere dell’esenzione delle plusvalenze
Per poter vantare l’esenzione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni in PMI Innovative, al momento dell’investimento iniziale la PMI Innovativa deve soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
1) non avere mai operato in alcun mercato;
2) operare in un mercato qualsiasi da meno di sette anni decorrenti dalla prima vendita commerciale;
3) necessitare di un investimento iniziale per il finanziamento del rischio che, sulla base di un piano aziendale elaborato per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, è superiore al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni.