27 Nov Legge di bilancio 2025: cambia il fringe benefit sulle auto aziendali
Con l’obiettivo di incentivare l’acquisto di auto elettriche e plug-in, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica ed energetica, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, il testo del disegno di legge di Bilancio 2025 prevede alcune significative modifiche alle modalità di tassazione delle auto aziendali. Stando alle prime indicazioni contenute nel D.D.L., le novità previste a partire dal prossimo anno potrebbero avere un impatto significativo sulla quantificazione del fringe benefit derivante dall’assegnazione di veicoli in uso promiscuo ai dipendenti.
Le novità previste dalla prossima legge di Bilancio, se dovessero essere approvate, comporterebbero il passaggio da un sistema basato sulle emissioni di CO2 a un sistema basato sulla tipologia di alimentazione.
Più precisamente, fermo restando il limite di percorrenza convenzionale di 15.000 km annui, occorrerà distinguere la tipologia di veicoli in base a tre nuove fasce, con altrettante percentuali di tassazione:
- veicoli elettrici con tassazione al 10%;
- veicoli plug-in ibridi con tassazione al 20%;
- altri veicoli con tassazione 50%.
Tale criterio risulterebbe più conveniente, in termini di tassazione del fringe benefit, per quei dipendenti che si vedranno assegnare auto elettriche o plug-in, grazie all’abbattimento delle aliquote; tuttavia, la riduzione si verificherebbe anche per i veicoli con emissioni superiori a 190 g/km che passerebbero ad una tassazione del 50%, anziché l’attuale 60%. Per tale motivo si può supporre che il testo subirà delle modifiche prima della definitiva approvazione della legge di Bilancio.
In ogni caso, le nuove modalità di determinazione del valore del fringe benefit saranno applicate ai veicoli concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1.01.2025.