27 Mag Obbligo di “patente a punti” per i cantieri temporanei o mobili
Con decorrenza 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili dovranno possedere una specifica “patente a punti”, finalizzata a individuare le imprese più virtuose in termini di sicurezza sul lavoro.
La patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 punti e consente di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a 15 punti.
L’obbligo non riguarda:
- le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III;
- coloro che effettuano mere forniture ovvero svolgono prestazioni di natura meramente intellettuale;
- le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea.
L’attività svolta in cantieri temporanei o mobili da parte di una impresa o un lavoratore autonomo privi della patente o con un numero di punti inferiore a 15, comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa:
- pari al 10% del valore dei lavori;
- non inferiore a 6.000 euro;
- non soggetta alla procedura di diffida di cui all’art. 301-bis del DLgs. 81/2008.
Oltre a tale sanzione amministrativa, è altresì prevista l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici.
Con appositi decreti del Ministero del Lavoro saranno definite le modalità applicative della nuova disposizione.