
21 Dic Tasso d’interesse legale al 2,5% dal 2024
Il DM 29.11.2023, pubblicato sulla G.U. 11.12.2023 n. 288, riduce dal 5% al 2,5% in ragione d’anno il tasso di interesse legale di cui all’art. 1284.
Tale riduzione, decorrente dal 1° gennaio 2024, avrà effetti di natura fiscale in termini di minori costi per interessi legati a:
- ravvedimento operoso;
- rateizzazione delle somme dovute in seguito all’adesione ad istituti deflativi del contenzioso a regime;
- rateizzazione delle somme dovute in seguito all’adesione alle definizioni agevolate previste dal DL 119/2018;
- rateizzazione delle somme dovute in seguito all’adesione alle definizioni agevolate previste dalla legge di bilancio 2023;
- rateizzazione dell’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni;
- coefficienti di calcolo dell’usufrutto e delle rendite ai fini delle imposte indirette;
- calcolo degli interessi, non determinati in forma scritta, in relazione a capitali dati a mutuo (art. 45 co. 2 del TUIR) e interessi che concorrono alla formazione del reddito d’impresa (art. 89 co. 5 del TUIR).
La variazione del tasso legale avrà inoltre effetto anche in relazione alle sanzioni civili previste per l’omesso o ritardato versamento di contributi previdenziali e assistenziali, ai sensi dell’art. 116 della L. 23.12.2000 n. 388 (Finanziaria 2001).